Dopo un messaggio lasciato su Twitter la popstar torna sulla scomparsa della collega: «Non uccidete le superstar. Io non ero nessuno quando lei ha pubblicato il suo primo album»
Ci insegna a "non uccidere le super star. A prenderci cura di loro, e della loro anima". Questa, secondo la popstar Lady Gaga, è la lezione da trarre dalla morte di Amy Winehouse, la cantante soul britannica morta a Londra a soli 27 anni in seguito all'assunzione di droga e alcol.
Parlando alla radio americana Omaha 94.1, Lady Gaga ha detto: "E' davvero devastante, e penso sia una lezione per il mondo". La popstare 25enne inoltre ha aggiunto: "Non ero nessuno quando Amy ha pubblicato il suo primo album (Frank, del 2003)". E ha poi raccontato che ai tempi di Rehab (2006), quando era mora, le capitava di essere scambiata per la Winehouse. "La amavo perché mi sentivo meno sola grazie a lei, che era così diversa e così speciale ".
Subito dopo la morte, su Twitter Lady Gaga aveva scritto: "Amy Winehouse ha cambiato la musica per sempre".
Parlando alla radio americana Omaha 94.1, Lady Gaga ha detto: "E' davvero devastante, e penso sia una lezione per il mondo". La popstare 25enne inoltre ha aggiunto: "Non ero nessuno quando Amy ha pubblicato il suo primo album (Frank, del 2003)". E ha poi raccontato che ai tempi di Rehab (2006), quando era mora, le capitava di essere scambiata per la Winehouse. "La amavo perché mi sentivo meno sola grazie a lei, che era così diversa e così speciale ".
Subito dopo la morte, su Twitter Lady Gaga aveva scritto: "Amy Winehouse ha cambiato la musica per sempre".
VanityFair
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